Frequenza delle donazioni

Molte persone donano il proprio sangue in seguito a malattie di familiari o ad appelli sporadici.
Sono tuttavia più utili i donatori abituali, sia per il maggior numero di donazioni nel tempo sia per i sistematici controlli cui vengono sottoposti ad ogni donazione, sia per la loro maggior responsabilizzazione nei riguardi di patologie trasmissibili per via ematica e non immediatamente rilevabili con gli screening di routine.


Nonostante la sempre più attenta e ponderata utilizzazione del sangue, il fabbisogno è costantemente in aumento, per l'aumento dell'età media della popolazione e per i progressi della medicina, che rendono possibili interventi anche su pazienti anziani, un tempo non operabili.


La donazione dai donatori volontari, periodici, responsabili e non retribuiti è la migliore garanzia per la qualità e la sicurezza delle terapie trasfusionali.

Intervalli minimi previsti dalla legislazione Italiana:

Frequenza delle donazioni sangue ed emoderivati

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Quanto si può donare
Il limite massimo di sangue intero che è possibile donare in una sola volta è di 450 ml ±10% (si stima che il sangue rappresenti il 5-7% della massa corporea; circa 4-5 litri in un adulto medio, mentre per il plasma la sacca raccoglie 600 ml.

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